Il progetto ha avuto come obiettivo quello di riportare l’opera alla sua integrità originaria, rispettandone l’identità storica. 

Le fasi di progettazione e modellazione sono state precedute da un attento studio delle condizioni geomorfologiche del sito in cui l’opera è inserita e dal suo stato di conservazione.  

A valle dell’acquisizione dei dati, secondo la metodologia BIM, è stato ricostruito lo stato di fatto sia dal punto di vista geometrico che costruttivo. Sono stati, infatti, modellati tutti gli elementi della diga (massi artificiali, bolognini del paramento murario e masegni) nel rispetto della reale configurazione e della qualità dei materiali, evidenziando tutte le parti degradate.

Tra gli interventi previsti nel progetto sono di seguito riportati:

• ancoraggio dei cigli e dei bolognini al corpo diga mediante barre in acciaio zincato e inghisate;
• consolidamento del paramento lato mare a mezzo di carotaggi e inserimento barre in acciaio e malta collaborante;
• consolidamento dei massi sommersi, sia lato mare che lato porto, mediante cucitura dell’intera testata;
• chiodatura orizzontale delle porzioni di massi lesionati;
• rimozione e ripristino dei masegni dissestati, compreso sottofondo;
• ripristino bitte e parabordi;
• ripristino delle sgrottature e rifiorimento della scogliera sulla Testata Nord.