Walter Tosto S.p.A. produce ed esporta, in tutto il mondo, serbatoi in pressione di dimensioni non standardizzate per cui si rende necessaria, all’interno del porto di Ortona, la disponibilità di un'area più vasta.

Il progetto ha riguardato la costruzione di una nuova cassa di colmata destinata allo stoccaggio dai sedimenti derivanti dal dragaggio del fondale marino del bacino portuale.

Durante la prima fase del progetto, è stata seguita una procedura di Adeguamento Tecnico Funzionale, al fine di autorizzare la realizzazione della cassa di colmata senza attendere l'approvazione del nuovo Piano Regolatore Portuale.

Durante lo studio di fattibilità, sono state analizzate diverse soluzioni strutturali per la struttura di confinamento, scogliera, palancolato con o senza rinfianco in roccia, ecc., tenendo conto dei costi, dei disturbi dovuti alla riflessione delle onde, della stabilità della struttura. La scelta della soluzione è stata posticipata alla fase di progettazione definitiva, nella quale si avrà una maggiore conoscenza delle caratteristiche geotecniche dei fondali.

Il progetto include una proposta per il layout del piazzale retrostante, che sarà parzialmente occupato da un impianto di stoccaggio costiero per GPL. Lo spazio libero è destinato alla movimentazione e allo stoccaggio di merci di grandi dimensioni, principalmente destinate all’industria siderurgica e metallurgica.

Il progetto prevede la realizzazione della pavimentazione di piazzale, di un gate di accesso, di strade e servizi come l'illuminazione e il sistema di drenaggio delle acque piovane.