Cold Ironing - Porti di Napoli e Salerno

Cliente: AdSP del Mar Tirreno Centrale

I servizi di questo progetto:
  • Progettazione preliminare
  • Progettazione definitiva

Cold Ironing Porti di Napoli e Salerno

DBA PRO. ha progettato (progettazione Preliminare Definitiva) i sistemi di connessione a terra ad alta tensione (HVSC) nei terminal crocieristici dei porti di Napoli e Salerno. Questi sistemi, collegandosi direttamente alla rete elettrica portuale, consentiranno alle navi da crociera di disattivare i propri motori durante l'ormeggio, riducendo significativamente l'emissione di inquinanti nell'atmosfera.

Porto di Napoli: L'impianto HVSC del porto di Napoli, strategicamente posizionato presso il Molo Angioino, è progettato per alimentare due navi Cruise in conformità con gli standard internazionali ( norma IEC 80005-1), per una potenza massima complessiva di 35 MW. La sua flessibilità operativa è garantita dalla capacità di alimentare navi da crociera con tensioni nominali variabili tra 6,6 kV e 11 kV, a frequenze di 50 Hz e 60 Hz. Le banchine interessate da questo intervento sono:

 Banchina 1: Ormeggio n. 5 (lunghezza 192 m)

 Banchina 2: Ormeggi n. 6 e n. 7 (lunghezza complessiva 300 m)

 Banchina 3: Ormeggi n. 9, n. 10 e n. 11 (lunghezza complessiva 387 m).

La progettazione del sistema è stata attentamente calibrata per minimizzare l'impatto sull'ambiente circostante, integrandosi nel contesto operativo e portuale esistente.

Porto di Salerno: Il porto di Salerno, in particolare il Molo Manfredi, verrà dotato di un sistema HVSC progettato secondo i più recenti standard tecnici. L'impianto comprenderà, tra le altre cose:

 Una cabina di ricezione e smistamento, deputata alla gestione dell'energia elettrica in arrivo dalla rete.

 Una cabina di conversione, essenziale per adattare la tensione e la frequenza dell'energia elettrica alle specifiche esigenze delle navi.

Un'infrastruttura di cablaggio che collega le cabine alle banchine, consentendo l'alimentazione elettrica delle navi ormeggiate agli ormeggi 2 e 3, per una lunghezza complessiva di circa 350 metri.

Il progetto ha recepito le peculiarità del contesto specifico ed in particolare della operatività del Molo Manfredi del Porto di Salerno che costituisce la porta di ingresso della città per il flusso turistico proveniente via mare mediante grandi navi crocieristiche. In particolare, lungo il Molo è presente la Stazione Marittima realizzata sulla base del progetto del noto architetto Zaha Hadid; l’opera, di notevole pregio architettonico, ha reso necessario una particolare attenzione finalizzata a minimizzare l’impatto sui luoghi.

Nel complesso, per entrambi gli interventi gli impianti elettrici e speciali progettati sono stati: impianto elettrico di media tensione con trasformazione in bassa tensione e relativa distribuzione, quadri elettrici principali e secondari con impianto elettrico di distribuzione, impianto di illuminazione normale e di emergenza, impianto FM, messa a terra, gruppi di continuità, rivelazione incendio, conversione di frequenza per alimentazione navi a 50Hz o 60Hz. Il progetto prevede inoltre il monitoraggio ed il controllo di tutta l’impiantistica asservita all’impianto di Cold Ironing per automatizzare le operazioni di connessione nave-terra riducendone i tempi operativi e i rischi correlati a possibili errori di manovra delle apparecchiature elettriche. Per quanto riguarda il sistema di automazione trova applicazione lo standard IEC 80005-2 (Utility connections in port - Part 2: High and Low voltage shore connection systems - Data communication for monitoring and control).

Gli impianti meccanici sono stati progettati per garantire il corretto funzionamento delle apparecchiature elettriche ed elettroniche da installare all’interno delle cabine di nuova realizzazione.  Essi consistono in raffrescamento e ventilazione sala quadri (convertitori di frequenza, quadri MT, quadri BT, UPS e batterie) e ventilazione meccanica locali trasformatori.

Altri progetti collegati a quest’area