La chiesa dei SS. Sergio Serafino e Vincenzo, sita tra via Giulini e via Porlezza, rappresenta ancora oggi una preziosa testimonianza dell’evoluzione dell’architettura religiosa milanese, con una facciata in bilico tra lo stile solariano e quello bramantesco. Incastonata nel cuore di Milano, alle spalle della nuova sede di Ernest & Young di Via Meravigli, l’edificio è quanto rimane della chiesa originaria demolita nella seconda metà del 900 ed è oggi appunto parte del complesso di edifici adibiti ad uffici di proprietà del Fondo Antirion Comparto Core.

Le dimensioni contenute, a seguito della ricostruzione sono state impostate in modo armonioso e proporzionato sul modulo aritmetico del numero tre e dei suoi multipli. Così la lunghezza della facciata di 12 m, l’altezza alla sommità del tetto di 12m e la larghezza dello spazio interno di soli 6m configurano effettivamente questo edificio come la chiesa più corta di Milano, con un interno atipico, dove il decentramento dello spazio liturgico conferisce ancor più unicità all’ambiente.

Il progetto si è concentrato principalmente sul ripristino delle facciate e della copertura con l’intento di riportare allo stato originario i materiali e l’immagine complessiva dell’edificio, nel rispetto del vincolo diretto di tutela monumentale posto dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Milano, e con un’accurata opera di restauro volta a preservare la singolarità di questo manufatto architettonico rispetto al contesto di riferimento ormai profondamente mutato dall’evoluzione della città.