Il progetto prevedeva la realizzazione di una rete di Edge Data Center nei principali capoluoghi di regione sul territorio nazionale. I siti sono stati divisi in Lotti di progettazione:

• Lotto 1: Milano, Firenze, Venezia e Genova
• Lotto 2: Palermo, Trieste, Roma, Bologna, Napoli.

La progettazione prevedeva la valorizzazione dei siti esistenti Rai Way sia in funzione sia dismessi tramite la demolizione e la ricostruzione o tramite interventi di adeguamento sismico dei fabbricati esistenti.

Gli spazi sono stati così suddivisi:

• Spazi critici: White spaces (DC),
• Spazi essenziali: Cabine elettriche, impianti di distribuzione elettrica, UPS e batterie, impianti meccanici
• Spazi non critici / non essenziali: staging room, depositi

Ogni Data Hall è stata munita di pavimento tecnico e controsoffitto atti alla collocazione di rack dati della dimensione di 600x1200x2200 mm e rack TLC della dimensione di 800x1200x2200.

Abbiamo curato la progettazione degli impianti elettrici e speciali: impianto elettrico di media tensione con trasformazione in bassa tensione e relativa distribuzione, quadri elettrici principali e secondari con impianto elettrico di distribuzione, impianto di illuminazione normale e di emergenza, impianto FM, messa a terra, gruppi elettrogeni, gruppi di continuità, rivelazione incendio, spegnimento automatico e predisposizione antintrusione e controllo accessi. Il progetto prevedeva, inoltre, il monitoraggio ed il controllo di tutta l’impiantistica del Data Center attraverso un sistema di supervisione denominato Building Management System (BMS) sviluppato su più livelli: campo - in cui sensori (pompe, valvole, attuatori) dialogano e vengono azionati da schede di I/O analogico e digitale; acquisizione di informazioni dai quadri elettrici; acquisizione di informazioni dalle macchine.

Gli impianti meccanici sono stati progettati per garantire il corretto funzionamento delle apparecchiature informatiche da installare all’interno delle room, per assicurare il comfort degli occupanti all’interno delle staging room, per garantire la sicurezza antincendio delle apparecchiature informatiche e la protezione delle persone addette ai lavori e per permettere la riduzione dei consumi energetici con l’obiettivo di raggiungere un PUE annuale compreso fra 1,25 e 1,40.  

Abbiamo curato la progettazione degli impianti meccanici: raffreddamento tramite espansione diretta e ventilazione computer room (freecooling); spegnimento automatico incendi; rilevazione perdite; raffrescamento locali UPS e locali batterie; raffrescamento e ventilazione meccanica locali trasformatori e locali quadri; sistema di termoregolazione e supervisione impianti meccanici; condizionamento spazi staging room; Impianti accessori e di completamento (idrico-sanitari, scarichi, ecc.).

L’obiettivo era quello di progettare un Data Center conforme alla classificazione ANSI/TIA 942 – rating 3, che preveda una ridondanza dei sistemi impiantistici, per assicurare un’alta affidabilità dell’infrastruttura, realizzando un’infrastruttura N+1.

La ridondanza impiantistica è indice di affidabilità e sicurezza contro gli eventuali “fault” del Data Center in quanto nell’eventualità in cui un ramo non dovesse funzionare, per problemi tecnici o per manutenzione, la continuità del servizio sarebbe assicurata dagli altri apparati in funzione.