L’intera sala è stata pavimentata con pavimento tecnico rialzato di altezza 35 cm e portata di circa 2000 kg/mq e tutti gli elementi strutturali in calcestruzzo sono stati rivestiti o protetti con delle lastre in calcio silicato per aumentare la protezione dal fuoco.
L’ingresso nella sala è possibile grazie ad una rampa metallica con relativo passetto in grigliato Keller e gli accessi alla sala sono differenziati fra materiali e persone; infatti, per i primi è stata predisposta una bussola in muratura con doppia porta e badge di accesso mentre per le persone è stata installata una bussola prefabbricata di tipo semicircolare in vetro per l’accesso singolo. E’ stato chiuso uno degli attuali accessi alla sala per crearne uno nuovo identificato come uscita di sicurezza, munito di passetto e scale in acciaio per colmare la differenza di quota con il pavimento esistente.
Tutte le porte di nuova realizzazione hanno caratteristiche REI 120 e altezze differenziate in modo da consentire il passaggio di persone (h=240 cm) e di materiali (h=270 cm) e sono munite di lettore di badge ed elettro serratura.
Le distribuzioni meccaniche avvengono tramite un cunicolo esistente che collega la centrale termica all’attuale magazzino a livello del secondo interrato, previa rimozione delle tubazioni inutilizzate.
Le tubazioni idroniche quindi sono suddivise in una distribuzione principale in alzato in fondo alla sala e una distribuzione secondaria che corre sottopavimento lungo i corridoi caldi per alimentare i CDZ. Le distribuzioni elettriche al contrario avvengono nella parte superiore della sala; infatti, dai QGBT posizionati negli ambienti confinanti vengono portate in cavo le alimentazioni delle blindo sbarre che a loro volta alimenterano i rack. Sempre nella parte superiore sono state predisposte le passerelle metalliche per le distribuzioni dei servizi e della fibra ottica e sono state collegate alle esistenti passerelle presenti nei corridoi.
Dal punto di vista della protezione contro le eventuali perdite del sistema idronico, è stato steso sotto al pavimento tecnico uno strato autolivellante di alcuni mm per poter creare delle pendenze verso le future pilette di raccolta delle acque predisposte nel solaio. Infatti, in caso di rottura di un tubo le acque verranno convogliate al livello sottostante così da essere smaltite tramite la rete esistente.
Lo spegnimento di eventuali incendi verrà demandato ad un impianto a gas Novec formato da bombole di stoccaggio gas, impianto di pompaggio e ugelli in sala. La sala è fornita di impianto di ventilazione meccanica tramite canali in lamiera.
Infine, la compartimentazione delle isole è stata realizzata con struttura in acciaio e soffitto in pannelli di plexiglass o policarbonato e rialzata di circa 20 cm per permettere il passaggio agevole delle persone all’interno dell’isola, realizzando così un corridoio di circa 2,20 m di altezza.