Nuovo Data Center Hyperscale Data4Med

Cliente: DATA 4 MED

I servizi di questo progetto:
  • Progettazione Esecutiva per Architettura, Strutture e Impianti
  • Sicurezza 81/08
  • Permessi
  • BIM Leading/Bim Management

Il progetto prevede di realizzare un nuovo data center Hyperscale nell’ex stabilimento industriale GRAFTEC, costituito da due building Data Center, un building general office (Customer Experience), un disaster recovery. Ogni building è costituito da tre piani con sale dati e locali tecnici sia interni che esterni. Per quanto riguarda la sezione elettrica i gruppi elettrogeni sono dislocati all’esterno su area GE (genset yard) dedicata. Per quanto riguarda la sezione meccanica i chiller sono posizionati in copertura, mentre internamente il raffrescamento delle sale avviene tramite CRAH.

Dati tecnici rilevanti:

  • 7,5 MW IT per ogni building per un totale di circa 3300 mq di sale dati distribuite su tre piani. 
  • Per la sezione security sono applicati i piu alti standard previsti per i data center. 
  • Certificazioni previste: ANSI/TIA 942-B rating IV, LEED Silver.

La metodologia BIM applicata in questo progetto ha visto lo sviluppo di modelli per tutte le discipline, ovvero architettonica, civile, antincendio, elettrica, meccanica, security, sicurezza (81/08) su base software di BIM Authoring Revit. DBA PRO. ha svolto la funzione di BIM Lead e progettista di tutte le discipline coinvolte, compreso il concept design sviluppato con modellazione informativa BIM. L’utilizzo della metodologia BIM risulta necessaria per i progetti complessi come questo al fine di consentire il massimo coordinamento multidisciplinare, il controllo dei tempi di progetto e la condivisione in tempo reale delle informazioni con tutto il team di progetto e i maggiori stakeholder coinvolti, compreso il Committente. 

Il progetto, che ha coinvolto i team di lavoro delle sedi aziendali di Treviso, Roma e Milano e ha visto l’impostazione dei modelli in Cloud a cui accedere in contemporanea, sfruttando il common data environment individuato per la commessa (Autodesk Construction Cloud).

Tutti i modelli e la documentazione di progetto viene gestita, archiviata e condivisa all’interno del CDE consentendo a tutte le figure coinvolte di avere sempre accesso all’ultima versione disponibile del progetto. Attraverso il CDE vengono gestite anche le issue di progetto direttamente all’interno della piattaforma e la gestione delle clash viene automatizzata con le funzioni di Design Coordination che consentono un controllo automatizzato delle interferenze, l’assegnazione per soluzione con rimando diretto ai modelli Revit e la tracciabilità del relativo progress (apertura, gestione e chiusura) . Al fine di garantire il massimo coinvolgimento di tutti gli stakeholder al CDE è stato dato accesso anche al Committente con la possibilità operativa di poter accedere ai modelli federati, alle tavole di progetto in WIP ed aggiungere issue per agevolare lo scambio di informazioni all’interno del team ed ottimizzare tutti i flussi interni di progettazione. La risoluzione delle clash e il relativo processo di controllo consentono di analizzare le problematiche ed anticipare la risoluzione di errori progettuali, che tendenzialmente si evidenziano nella fase di esecuzione delle opere, riducendo i costri legati al fermo lavori, alle varianti in corso d’opera, alla dilatazione dei tempi e ai relativi ritardi di esecuzione delle opere.

Vista la complessità dell’opera è stata affrontata anche la quinta dimensione (5D) che nei flussi BIM consente di estrarre le quantità di elementi presenti nei modelli informativi per ricavarne relativi costi associati a voci di listino e redigere computi metrici estimativi di maggior dettaglio. A questo scopo tutti i modelli sono stati parametrizzati con riferimento a diversi livelli di WBS al fine di garantire la rintracciabilità degli oggetti per estrarne le quantità ed impostare la computazione attraverso l’estrazione di file IFC importati in Team System CPM (software IFC compliant) per la redazione dei computi metrici estimativi per la gara di appalto. L’utilizzo della WBS ed i relativi parametri all’interno dei modelli informativi è stata sfruttata anche per l’impostazione dei modelli BIM della sicurezza (81/08) per la fasizzazione della costruzione dell’opera, ovvero per l’impostazione dei flussi 4D che hanno consentito la simulazione video della costruzione dell’opera.

Attraverso questo processo è stato possibile analizzare alcune criticità nell’impostazione delle aree di cantiere (posizionamento baracche, gru ecc.) con relativo aggiornamento del modello della sicurezza e relative tavole (estratte dai modelli) per la fase di gara garantendo un minor rischio durante l’esecuzione dei lavori e riducendo la possibilità di varianti in corso d‘opera, extra costi e relativi ritardi.

Per quanto concerne la modellazione strutturale sono stati inseriti a modello tutti i ferri strutturali garantendo l’estrazione di tutte le informazioni, gli elaborati grafici di dettaglio, la quantità, le distintedei  ferri di armatura. I modelli sono stati utilizzati anche a livello comunicativo con BIM Use “Visualization” per l’estrazione di render e video divulgativi. I dati dei modelli sono stati strutturati ed organizzati a livello parametrico anche al fine di estrarre informazioni utili per il QTO e per la definizione materiali a supporto del pre-assesment per la certificazione LEED Silver.

L’output finale ha riguardato la produzione di:

  • elaborati grafici per la fase di realizzazione dell’opera compresi dettagli costruttivi direttamente estratti dai modelli;
  • elaborati documentali inerenti la stima delle quantità e i computo per la definizione del budget di costruzione.

Tutti i modelli e documentazione di progetto viene gestita, archiviata e condivisa all’interno del CDE consento a tutte le figure coinvolte di avere sempre a disposizione ed accesso all’ultima versione disponibile. 

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